La montagna (mi) regala sempre emozioni profonde.
Inoltre trovo che fare escursioni in alta quota (mi) dia la possibilità di entrare in contatto con il (mio) spirito libero, indipendente e riflessivo.
I monti sono maestri muti e fanno discepoli silenziosi.
Johann Wolfgang von Goethe
Recentemente sono stato in montagna e nonostante il poco tempo a disposizione ho fatto un viaggio altamente motivante ed emotivo.
Ho appreso diverse lezioni, alcune nuove e altre che già conoscevo – ma che sono andate comunque a rafforzare alcune delle mie competenze e principi.
#La montagna insegna: Essere estraneo alla massa e fuori dai soliti schemi
Per chi come me si trova costantemente a vivere fuori dai soliti schemi in montagna trova quella naturale e singola estraneità che solo lì si può assaporare.
Esistono strade e sentieri e la particolarità che emerge subito è che nonostante la loro esistenza, tu puoi benissimo farne a meno e decidere di costruire (in sicurezza ed in rispetto) la tua strada oppure percorrere una delle centinai piccole varianti presenti.
Esistono così tante strade per raggiungere la medesima meta.
#La montagna insegna: Il pragmatismo
La montagna è una metafora della vita. Avete presente quando si raggiunge una cima oppure una meta stabilità, cosa possiamo fare quando voltiamo lo sguardo al percorso che abbiamo intrapreso?
Abbiamo la grande fortuna di valutare il nostro percorso dall’alto e capire quali sentieri abbiamo preso, quali abbiamo evitato e quali era meglio seguire e quali ci avrebbero condotto fuori strada.
La vita non è molto differente.
Ci sono strade che prendiamo essendo un po’ incoscienti e strade che non abbiamo il coraggio di percorrere per cambiare la nostra vita.
Quando siamo alla meta però, possiamo unire i puntini prodotti da questi sentieri e studiare il nostro percorso come se fosse il tragitto di un’esistenza a sé stante.
Questa è la mia lezione preferita.
#La montagna insegna: La realtà vs aspettative
Imporsi una meta in montagna significa porsi un obiettivo ed essere consapevoli di impiegare delle fatica per raggiungerlo.
Quanti parlano dei propri sogni e delle idee brillanti e di come sarebbe facile costruire progetti grandiosi senza muovere un singolo passo per realizzarli?
Si procrastina attendendo il momento migliore per agire – oppure la persona che sblocchi il nostro stallo – che ci permetta di far fare il salto di qualità al nostro progetto.
La montagna in questo caso ci porta alla vera e sola realtà: se vogliamo qualcosa dobbiamo camminare per prenderla.
Sperare di mettersi ai suoi piedi e sperare di arrivare in cima senza fatica e sacrificio è pura fantasia.
#La montagna insegna: Il senso naturale del bello
Se ami la montagna non puoi non aver notato quanto essa trasmetta un senso di bellezza incredibile da ogni angolo in cui la vuoi guardare.
Durante quest’ultimo tragitto mi sono fermato più volte per sostare, mangiare o – in particolare – per ammirare il paesaggio.
(In questo link puoi trovare una raccolta dei miei viaggi in montagna)
In queste brevi pause ovunque abbia posato l’occhio, vedevo sempre qualcosa di particolare e di inedito, come un piccolo insetto in un fiore, una roccia dalla forma bizzarra o le nuvole che ricordano oggetti familiari.
La natura insegna ad affinare la propria percezione del bello.
Siamo abituati a vedere foto esageratamente ritoccate, video apparentemente incredibili e persone eccessivamente truccate, ma non siamo più abituati alla natura così com’è senza filtri.
Le proporzioni, i colori, forme e profumi di ciò che in natura è bello sono in grado di affinare il nostro senso del gusto estetico e naturale.
#La montagna insegna: Il Minimalismo
Quando puoi portare solo uno zaino con un limite di peso e di spazio, c’è poco da fare, il minimalista che è dentro di te emerge spontaneamente.
Lo zaino ha uno spazio preciso e aggiungere oggetti significa aggiungere peso inutile che poi dovrà essere faticosamente trasportato sulle spalle e non con un comodo trolley da viaggio.
Per cui miglioriamo sicuramente nel domandarci le domande giuste e nel prendere con più facilità alcune decisioni.
Inoltre ci affiniamo a valutare e definire quali strumenti sono realmente utili ed importanti per il nostro cammino, così come nella nostra vita.
Preparare un semplice zaino per fare trekking aiuta a capire quali sono le cose realmente importanti nella propria vita.
#La montagna insegna: Quanto siamo piccoli
L’ego umano si sa è bello grande, ma la natura lo è di più.
E quando ci troviamo immersi in ambienti naturali, tra altissime montagne e boschi che si perdono a vista d’occhio, impariamo una delle lezioni di vita che può insegnarci la montagna.
Siamo dei piccoli puntini in un mondo talmente vasto che neanche riusciamo ad immaginarlo.
Cambia il nostro punto di vista sul mondo e riusciamo a vedere tutto in un’altra prospettiva. Ed abbiamo la possibilità di ridimensionare molte delle preoccupazioni e rivalutare alcuni problemi.
#La montagna insegna: I Limiti
Arrivare ad essere consapevoli di se stessi e dei propri limiti è una delle lezioni di vita più importanti da imparare quando si va in montagna.
Dobbiamo essere pronti a sapere fin dove ci si può spingere. Qual è il limite fisico e mentale che possiamo raggiungere? Inoltre si deve avere umiltà nel riconoscerli ed una volta giunti sapersi anche fermare.
Non c’è spazio per spavalderia e incoscienza. Quelle sono cose che si lasciano a valle.
In montagna impariamo ad ascoltare il nostro corpo e i nostri pensieri, e anche a controllarli. Ascoltare le nostre paure, ad affrontarle se necessario oppure a riconoscerle come monito di un pericolo.
Impariamo che non esistono sconfitte ma solo sfide ed infinite possibilità di apprendere dai nostri errori.
Perché fermarsi, rinunciare, tornare indietro, non sono sconfitte ma scelte.
#La montagna insegna: Il valore dell’esperienza
La montagna è uno dei luoghi in cui l’esperienza conta davvero.
Le conoscenze tecniche e l’esperienza in certi casi è fondamentale, come lo può essere affidarsi e farsi guidare da qualcuno con più esperienza di noi.
L’esperienza ha valore
Capiamo che da ogni situazione, possiamo trarre qualcosa di buono per il futuro, che potrà tornarci utile in un altro momento della nostra vita.
#La montagna insegna: Gratitudine
In montagna si impara presto a non dare mai nulla per scontato.
L’ambiente della montagna è da molti punti di vista un ambiente estremo, e quel che nella vita di tutti i giorni consideriamo un’ovvietà.
Quindi siamo grati se durante un’escursione tutto va per il verso giusto e riusciamo a vivere l’ambiente che amiamo senza imprevisti.
Siamo grati se quando sorpresi da un temporale o dalla nebbia riusciamo a trovare riparo in un rifugio.
Grati per aver potuto vedere un tramonto o un’alba bellissimi.
Grati dell’amico che c’è e ci sprona quando la stanchezza si fa sentire e i nervi stanno per crollare.
In montagna si impara la gratitudine.
Un modo di approcciarsi alla vita che possiamo portare anche nel nostro quotidiano – non dando mai nulla per scontato e ringraziando sempre di avere la possibilità di vivere le passioni che amiamo.
#La montagna insegna: Condivisione
Dal condividere una notte in tenda, una camerata in rifugio, un piccolo spazio in un bivacco, al dividere l’ultimo pezzo di cioccolato.
Tutto in montagna è condivisione, soprattutto perché si vive insieme un’esperienza fantastica.
Questo è il vero valore di vivere la montagna insieme a qualcuno.
Ammirare un paesaggio mozzafiato diventa più bello se lo possiamo guardare con qualcuno.
Inoltre, comprendiamo che l’aver raggiunto un obiettivo che ritenevamo impossibile diventa un momento ancora più speciale se siamo capaci di condividerlo.
Le emozioni e le esperienze apprese, formano le persone che siamo.
Se impariamo a condividerle guadagneremo tantissimo.