La meditazione ti renderà un programmatore migliore

La meditazione ti renderà un programmatore migliore

La meditazione ti renderà un programmatore migliore

La meditazione ti renderà un programmatore migliore.

La meditazione può essere molte cose e non esiste un solo modo per praticarla. E sebbene sia spesso associato alle religioni orientali, non è una pratica religiosa. Non importa se sei cristiano, musulmano, ebreo o qualsiasi altra fede presente sulla terra, praticare la meditazione è un modo per allenare la mente. E’ un modo che cambierà la tua prospettiva sulla tua vita.

Ed in questo articolo, quando andrò a parlare di meditazione mi riferirò alla mia esperienza vissuta in questi ultimi due anni di pratica. Inizio con il dirti che il mio personale modo di fare meditazione inizia con l’intenzionalità di sedersi (mettersi comodo) e puntare lo sguardo al presente. Al qui ed ora.

Quando menziono la parola “meditazione” nell’articolo, mi riferisco a “una pratica per sviluppare la consapevolezza cosciente del momento presente”. Assieme utilizzerò anche la parola “consapevolezza”, spesso sono termini citati insieme o usati come sinonimi, ma hanno delle differenze nel loro significato.

La meditazione è la pratica formale di sedersi, camminare, stare in piedi o sdraiarsi. Mentre la consapevolezza riguarda l’essere consapevoli e si applica a tutto quello che si sta eseguendo.

Ad esempio. Quando mi sveglio la mattina, mi siedo su un cuscino e osservo il mio respiro per 15 minuti. Questo è un esempio di meditazione. Mentre quando rovescio accidentalmente un bicchiere d’acqua per terra noto che il mio sentimento di rabbia si manifesta dentro in me. Ecco questo accorgersi della rabbia che sale ma che non mi avvolge annebbiandomi il pensiero è consapevolezza. Sono quindi consapevole delle mie emozioni e le controllo.

Meditazione e programmazione

Nel mondo della programmazione, spesso abbiamo bisogno di focalizzarci mentre stiamo sviluppando programmi e scriviamo codice senza fermarci. Alcune volte capita di entrare in quella “zona di benessere produttivo”, come alcuni sanno, nello stato “flusso”. Questo è quando ti immergi nel tuo editor di testo e dimentichi tutto il resto. La tua mente sta solo pensando a quel momento presente, a quella riga di codice.

Come accennato in precedenza, la meditazione è una pratica per sviluppare il tuo livello di attenzione nel momento presente. Ora, se pratichiamo la meditazione su base regolare, possiamo allenare la nostra mente a vivere con più consapevolezza. Questo può essere applicato a qualsiasi area della vita.

Ciò include anche la programmazione, a causa della quantità di attenzione necessaria durante lo sviluppo del software. Come programmatori, dobbiamo meditare e passare il tempo ad osservare il respiro e nient’altro. Saremo in grado di tradurre tale pratica durante la programmazione e di concentrarci maggiormente sul nostro codice.

La mia personale esperienza

Ho iniziato a meditare quattro anni fa quando ho sentito parlare dei benefici della meditazione da un video su YouTube di Sadhguru (può sembrare un tipo strano lo so, ma guardate il video ed allargate il vostro pensiero).

L’idea di una pratica di meditazione regolare e la capacità di vivere pienamente nel presente mi interessavano. Ricordo di essermi anche iscritto e partecipato a degli incontri di una associazione buddista a Torino, in questo modo ho iniziato a meditare. Non avevo idea di cosa stavo facendo.

Ho iniziato la meditazione in modo semplice, osservando il mio respiro. Una inspirazione e una espirazione = un respiro. Poi prima di procedere contavo fino a dieci. Questo è stato un ottimo punto di partenza per un principiante.

Inizialmente scrivevo nell’app delle note ogni volta che svolgevo la mia meditazione e l’ho fatto per alcune volte alla settimana, ma non sono riuscito ad essere costante. Il motivo era che lo praticavo solo quando trovavo il tempo invece di inserirlo nella mia routine mattutina.

A Settembre del 2017 ricominciai a praticarlo – questa volta con più costanza e inserendolo come attività nella mia routine mattutina, in questo modo:

  • Aprire gli occhi solo dopo che tutto il resto è sveglio.
  • Sedermi o restare dispeso a letto ed osservare il respiro per alcuni minuti.
  • Meditare per 15 minuti
  • Lavarmi i denti
  • Lavarmi il viso con acqua fredda
  • Guardarsi allo specchio e sorridere

Nota: Si il vostro partner può prendervi per pazzo, ma fidatevi è per il vostro bene.

Questa routine ha reso la mia pratica 3 volte più efficace. In questo modo ho aggiunto la meditazione alla mia quotidianità fino a farla diventare un’abitudine. L’aspetto meraviglioso è che diventato sempre più facile trovare il tempo per la meditazione. Non dovevo pensare perché faceva parte della mia routine.

Suggerisco di meditare al mattino perché ti regala un bel modo di iniziare la giornata.

La meditazione ed i suoi benefici sulla programmazione

Lo scopo di scrivere questo articolo è quello di spiegare come la meditazione può dar benefici anche nel settore tecnologico. Come in quello della programmazione.

Ecco alcuni modi in cui tu, come programmatore ed essere umano, potresti trarre beneficio dalla meditazione –

# Focus: concentrati su un blocco di codice alla volta

Accettare nuovi progetti come sviluppatore può essere scoraggiante ed elettrizzante allo stesso tempo. La parte più difficile nell’iniziare un nuovo progetto è capire da dove cominciare e come strutturare il lavoro. Alcune volte può capitare di pensare immediatamente a tutte le cose che devono essere realizzate, in questo modo perdiamo il focus.

Simile a concentrarsi solo sul respiro, dovremmo dedicare i nostri sforzi a un pezzo alla volta.

La consapevolezza ci aiuterà a prendere coscienza dello stress e di tutte le parti operative del nostro progetto. I programmatori devono lasciar andare quella sensazione di iperestensione e iniziare con il primo compito.

Teniamo presente il compito da svolgere, ciò impedirà il “sovraccarico di pensiero”. Ricorda, “Più mediti, più forte diventa la tua mente” – Mrazek.

# Migliora le tue capacità cognitive

La programmazione ha molti concetti difficili e può capitare di trovarsi ad applicare soluzioni complesse. Per fare ciò, abbiamo bisogno della capacità cognitiva per elaborare la teoria e visualizzare come tutti i processi in movimento lavorino insieme per un unico scopo.

In un articolo pubblicato sulla Harvard Business Review, Goleman afferma che la pratica della consapevolezza può aiutarci sia con il “lavoro strategico” che con la risoluzione di problemi.

Attraverso la meditazione, sarai in grado di migliorare ulteriormente queste abilità cognitive.

Questo a sua volta gioverà allo studio della programmazione, indipendentemente dal tuo livello di abilità. Non lo trovi fantastico ?

# Vivi nel presente

Al fine di mantenere un sano equilibrio tra lavoro come programmatore e vita, dovremmo abbracciare il momento presente. Questo vale per la codifica e anche per altri settori della vita.

La parte bella della meditazione è il “focus singolare” – ovvero fare una e sola attività. Quando ti siedi per meditare, hai un obiettivo: essere lì in quel momento. È più facile a dirsi che a farsi, ma il principio è ciò che è importante.

Se applichiamo questo principio nella nostra vita, può esserci utile in molte aree. Quando sei con la tua famiglia o i tuoi amici, partecipa alla conversazione e al momento. Quando stai programmando, scrivi il codice e concentrati sulla costruzione. La meditazione facilita lo sviluppo di questa capacità di vivere nel presente.

# Gestire gli alti e bassi della codifica

Come programmatori, spesso ci sentiamo stressati quando non riusciamo a risolvere un problema o quando siamo in ritardo.

Con la pratica regolare della meditazione, possiamo imparare a usare il respiro come un modo per gestire situazioni “negative”. Utilizzando questo metodo, possiamo imparare ad applicarlo a quelle situazioni in cui si verifica un problema o un bug che non è possibile correggere sul momento.

Più tardi, ti rendi conto che è perché mancava un punto e virgola o perché hai dimenticato di rendere conto di qualcosa nella tua funzione. Quei piccoli momenti possono avere un grande impatto sul resto della tua sessione di programmazione.

Usando il respiro possiamo fermarci, far entrare i sentimenti negativi, provarli per quel momento e poi lasciarli andare. Ciò ti consentirà di riprendere più rapidamente la programmazione davanti alle sfide che troverai.

# Aumenta il tuo livello di felicità

Il beneficio più significativo di qualsiasi tipo di meditazione è un aumento del tuo livello di felicità. Quando mediti, impari a concentrarti sull’attività più semplice che facciamo ogni giorno: la respirazione.

Imparando ad osservare il respiro, alleni la tua mente ad essere una persona gioiosa anche per nelle piccole cose – e non vuole essere una frase fatta!

Ti svegli e inizi a vivere ogni momento nel presente invece di vivere nel passato o nel futuro come la maggior parte di noi tende a fare.

Dopo aver iniziato a meditare, noterai quanta soddisfazione provi dopo aver realizzato anche le più piccole cose. Come quando scrivi la tua prima funzione o quando scopri come centrare orizzontalmente un div centro ad un altro div.

Ecco come iniziare la meditazione

Ecco un elenco di passaggi che puoi intraprendere per iniziare, oggi:

1# Scopri quanto tempo puoi dedicare alla meditazione. Il mio suggerimento sarebbe tra 2–5 minuti inizialmente. È meglio iniziare delicatamente prima di aumentare il tempo, non c’è fretta.

2# Decidi dove lo farai, di solito una stanza tranquilla funziona meglio. Può essere fatto seduto per terra o su una sedia.

3# Imposta un timer per quanto tempo hai deciso di meditare. In questo modo, non dovrai preoccuparti di controllare l’ora ogni 15 secondi.

4# Siediti. Fai un respiro profondo attraverso il naso e fuori attraverso la bocca. Sorridi.

5# Respirare lentamente e osservare l’aria che entra dal naso e esce dalla bocca. Una inspirazione e un’espirazione contano per ogni respiro. Conta dieci respiri quindi ricomincia.

6# Quando la tua mente vaga, fermati, riconoscilo. Sorridi, poi torna al tuo respiro. Questo è il passo più importante. È inevitabile che la tua mente vaghi ma non devi punirti per questo – accetta il pensiero è un comportamento normale.

7# Conclusione. Dopo che hai terminato, ringrazia te stesso per aver trovato il tempo di meditare. Congratulati.

Se ti trovi bene puoi provare a vedere se riesci a farlo due volte alla settimana. Solo dopo, in base a come ti sentirai, potrai aggiungere giorni alla settimana, inoltre puoi anche provare ad aumentare la quantità di tempo che mediti. Io iniziai con 5 minuti ed ora posso anche meditare per più di 15 o 20 minuti.

Voglio sottolineare questo: il numero dei minuti e delle volte che mediti non è importante. La cosa più importante è dedicarci del tempo ogni giorno alla tua meditazione. La cosa migliore che puoi fare è renderlo parte della tua routine fino a quando non diventerà un’abitudine.

Il risultato sarà ottenere più consapevolezza del tuo presente e del proprio valore sia tua sfera privata che lavorativa.

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